Anifa e gli altri, il lungo viaggio
Dieses Online-Magazin von ANSA gibt einen guten Überblick, über das was im Süden unseres Landes geschieht. Traurige Geschichten von Menschen aus Syrien, Eritrea, Somalia, Ghana, Sudan und anderen Ländern, die aus dem Meer gefischt werden und dann z.B. im Auffanglager von MINEO landen.
“In Niger mia madre si è ammalata e poi è morta. Io mi sono innamorato della figlia dell’imam del villaggio, ma io sono cristiano e suo padre non accettava il nostro rapporto. Così sono scappato di nuovo, con lei”. Nel viaggio verso Khartoum, in Sudan, Anifa e la sua compagna restano però vittime di un incidente e lei muore. “Non sapevo più dove andare, ma non potevo tornare indietro. Così arrivai in Libia”. Tra Tripoli e Zuwarah passa 6 mesi, lavorando. “Quando però sono andato a chiedere i soldi al mio datore di lavoro, quello mi ha detto che se l’avessi fatto un’altra volta mi avrebbe ucciso...”